Il teatro è un’importante risorsa relazionale per le sue funzioni di terapia, riabilitazione, socializzazione e benessere personale. L’attività teatrale e lo spettacolo finale costituiscono un potente elemento di trasformazione capace di apportare agli ospiti una serie di benefici personali e sociali, gli obiettivi su cui si lavora con tale attività sono: Portare in scena una rappresentazione teatrale di un copione adattato alle esigenze ed alle capacità degli ospiti. A tale rappresentazione interverranno come spettatori i familiari ed altri ospiti; Utilizzare il laboratorio teatrale nelle sue valenze terapeutiche, ludiche e socializzanti per stimolare l’ospite ad agire ed abbandonare la propria passività; Favorire la relazione affinché l’ospite possa integrarsi nel gruppo esprimendo le proprie potenzialità di invenzione ed espressione; Superare la paura di esibirsi: salire sul palco, parlare davanti ad un pubblico, specchiarsi nel giudizio degli altri. Durante il laboratorio, che si svolge due volte a settimana, gli ospiti sono seguiti e supportati da diverse figure professionali: psicologi, educatori, infermieri ed OSS. Ad un periodo di prove (3-4 mesi) seguirà lo spettacolo vero e proprio. Rappresentazioni teatrali degli anni precedenti: 2008: “Aggiungi un posto a tavola”; 2009: “In ginocchio da de”; 2010: “C’era una volta”; 2011: “I promessi sposi secondo noi”; 2012: “Romeo e Giulietta a Trastevere”; 2013: “Forza venite gente”; 2014: “Il Gobbo di Notre Dame”; 2015: “C’era…c’è…ci sarà…”; 2016: “Mamma mia!”; 2017: “Se il tempo fosse un gambero”, 2018: “L’Odissea”, 2019: ” Rugantino”laboratorio teatrale